La newsletter n.5 che l’Osservatorio Europa propone dopo la pausa estiva raccoglie delle pronunce recentissime. Quanto alla giurisprudenza della Corte Edu, apprezzabile per la varietà di contenuti e temi trattati, alle pronunce in tema di violazione degli artt. 2, 3, 5 e 6 della Convenzione si aggiungono anche quelle concernenti ricorsi in cui è stata lamentata una violazione dell’art. 10 della Convezione stessa. Si segnala altresì, per il particolare interesse che suscita, la sentenza pilota relativa all'Italia e alla riscontrata discriminazione nel trattamento tra soggetti che hanno contratto infezioni a causa di emotrasfusioni e soggetti affetti da sindrome talinomide. Anche se tale pronuncia interessa soprattutto i civilisti, è comunque un importante arresto che dovrebbe porre fine ad una dibattutissima questione sia in dottrina che in giurisprudenza. Rispetto alla giurisprudenza della Corte di giustizia della UE, interessanti sono i principi enunciati in materia di presunzione nella implicazione di un soggetto in attività di proliferazione nucleare, ai fini dell’applicazione delle misure di congelamento dei capitali disposte dal Consiglio, nonché in materia di obbligo di motivazione del Consiglio nell’adottare tali misure. A fine luglio, poi, è stata pronunciata la sentenza c.d. “Kadi II”, sull’impugnazione proposta dal Consiglio, dalla Commissione e dal Regno Unito avverso la sentenza Kadi. Si sottopone all'attenzione dei lettori anche il testo in italiano del progetto di regolamento che istituisce la Procura Europea, pubblicato lo scorso 17 luglio su cui a breve l'Osservatorio presenterà un documento, nonché il testo in inglese della bozza di accordo di adesione della Unione Europea alla Cedu, oggetto di valutazione e studio da parte dell'Osservatorio
visualizza Rassegna CEDU
visualizza Rassegna Corte di Giustizia UE
visualizza Bozza di accordo di adesione UE a CEDU (testo in inglese)
visualizza Regolamento del Consiglio che istituisce la Procura Europea |